Benvenuto!

Benvenuto a te, tra i miei spentolamenti!

sabato 19 febbraio 2011

Muffins all'arancia

Questa ricetta è nata dopo un esperimento che non mi aveva soddisfatto. Allora ho modificato gli ingredienti pensando a come poter rendere l'impasto più soffice. Volevo che venissero buoni perchè dovevano essere un regalo per la mia amica Marzia che qualche giorno fa mi aveva fatto una esplicita richiesta (e a me piacciono le richieste, così trovo il tempo di spentolare anche quando sono stanca e pigra!). 




Ingredienti:
1 tazza di farina di kamut bio
1/2 tazza di zucchero integrale di canna bio
1/3 di tazza di olio di semi di girasole
3 cucchiai di fecola di patate
1 tazza di spremuta d'arancia
1 puntina di sale
1 pizzico di vaniglia in polvere
la scorza grattugiata di un limone
2 gocce d'olio essenziale di limone
1 bustina di cremor tartaro

Procedimento:
prima di tutto ho spremuto delle arance del mio albero (le ultime purtroppo, per quest'anno) fino a riempire una tazza grande. La stessa tazza l'ho usata per la misura di tutti gli altri ingredienti.
In una terrina ho messo la farina, lo zucchero, la fecola, il sale, la vaniglia, la scorza del limone, l'olio essenziale (quindi gli ingredienti secchi), poi ho fatto la fontana al centro ed ho aggiunto gli ingredienti liquidi: olio e spremuta d'arancia. Ho mescolato per bene per non far formare i grumi e soltanto alla fine ho aggiunto il cremor tartaro (il nostro agente lievitante) sciolto in poca acqua tiepida. 
L'impasto era bellissimo, quindi ho dovuto per forza fare la "prova del dito". Prova ampiamente superata! 
Per cuocere i muffins ho messo dei pirottini di carta dentro gli stampini appositi e li ho riempiti per 3/4 (anche un pò di più in realtà). Non riempiteli completamente, altrimenti con la cottura esce tutto fuori! :-)
Li ho cotti in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti. Nella cucina c'era un buon profumino d'arancia.



Un consiglio: come per tutti i dolci, lasciateli raffreddare e poi riposare qualche ora prima di mangiarli, così potrete assaporarli in tutto il loro splendore!  Lo so che non è facile resistere alla tentazione di mangiare un dolce appena sfornato!

Una precisazione a cui tengo: solitamente evito di usare lo zucchero. Come dolcificante, su tutti, preferisco il malto di cereali. Però, quando si cucina, bisogna sempre tenere ben presente a chi è destinato il nostro piatto. Una persona che è abituata ai dolci industriali o a quelli casalinghi ma fatti con etti ed etti di zucchero, potrà trovare poco soddisfacente al palato un dolce fatto con il malto di cereali. E' normale. In questi casi preferisco usare dello zucchero, magari in una dose ridotta, e comunque sempre biologico. Perchè il problema dello zucchero non è soltanto l'effetto che ha sulla produzione di insulina, ma anche tutte le sostanze chimiche che ci buttano dentro durante il processo di lavorazione. 

Ovviamente potete sbizzarrirvi con le decorazioni, cosa che io non faccio quasi mai per questione di tempo e di praticità manuale. Ma imparerò presto :-) 


6 commenti:

  1. Ma che buoni! Non sapevo avessi un blog! Adesso ti metto tra i miei blog amici!

    RispondiElimina
  2. Grazie Mirko! ce l'ho da poco e devo ancora imparare a gestirlo bene. vorrei farlo un pò più carino :-)

    RispondiElimina
  3. Che bontà! Se hai bisogno di una mano con la skin del blog, fammi un fischio, mi farà piacere aiutarti se possibile.
    Ciaooooooo

    RispondiElimina
  4. Che belli lauretta :) Anch'io ti aggiungo tra i blog e aggiungo anche mirko! :)

    RispondiElimina
  5. Che belli!invitanti davvero, da provare per il prossimo dolce,che faticaccia provarli tutti...
    Curiosità, ma usi l'o.e. di limone per praticità e non dover acquistare limoni o per altro?ciao ciao

    RispondiElimina
  6. @Nadir, grazie, ti sfrutterò sicuramente! magari ti scrivo su fb in privato :-)
    @grazie silvietta! anch'io ti ho aggiunto tra i miei preferiti
    @Silvia, spesso metto l'olio essenziale anche in aggiunta al succo di limone, perchè dà un profumo intenso. Però, mi raccomando, deve essere per uso alimentare e biologico.

    RispondiElimina