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sabato 30 aprile 2011

I laboratori del Veganfest2011: pasticciando dolci magie vegan con Keroppola.

Sabato 23 aprile, ore 11.15, si aprono ufficialmente i laboratori di cucina del Veganfest. Io e Silvia (Keroppola su veganblog.it) stiamo preparando le ultime cose e le prime persone iniziano ad entrare. Non sappiamo cosa aspettarci, non immaginiamo la folla che riempirà la stanza da lì a pochi minuti! Ci scusiamo con tutti i presenti: "non abbiamo preparato delle sedie,ma siate comprensivi, è la prima volta anche per noi". Siamo molto felici della presenza di tutte queste persone e potrei dire che la maggior parte erano onnivore, secondo me. Quindi una soddisfazione ancora più grande. 
E allora.... un bel respiro, pronti... VIA! Che le dimostrazioni vegan-culinarie abbiano inizio!
Keroppola, dopo una breve presentazione e un'introduzione alla pasticceria naturale, ha preparato per i presenti due meravigliose ricette:

dei muffins al cioccolato




 una crostata crema e fragole




Ha portato anche dei biscotti, i cantucci tipici toscani, che, per motivi di tempo, non ha cucinato al momento.




Durante le varie preparazioni ci sono state un sacco di domande da parte dei presenti. Tutti quelli che non avevano mai preparato un dolce senza uova, burro o latte sono rimasti piacevolmente colpiti. 
Alla fine grandi applausi per Silvia-Keroppola e tanta soddisfazione.
Grazie Silvietta per la bella persona che sei.
E queste siamo noi tutte concentrate! :-)


venerdì 29 aprile 2011

Crostata di frutta e crema pasticcera

Per la ricetta di questa crostata devo ringraziare la Veg Chef Keroppola che ha tenuto un bellissimo laboratorio di pasticceria naturale durante il Veganfest (appena saranno pronte le foto farò un bel reportage). La base è una frolla vegana farcita con crema pasticcera e frutta a piacere (kiwi nel mio caso). Rispetto alla ricetta originale ho raddoppiato le dosi per fare una torta un pò più grande. 













Ingredienti per la frolla:
200 g di farina bio
50 g di fecola di patate (o amido di mais)
120 g di zucchero di canna
mezza bustina di cremor tartaro
mezzo cucchiaino di cannella 
due gocce di aroma naturale per dolci (vedi foto)
60 ml di olio di semi di girasole deodorato
80 ml di acqua
1 pizzico di sale

Procedimento:
in una ciotola mescolare tutti gli ingredienti secchi; in un'altra tutti i liquidi. Versare poi i liquidi nei secchi e mescolare bene con una frusta. Continuare a lavorare con le mani, fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Stenderlo con le mani sopra una teglia e metterlo in forno a 180° per circa 20-30 minuti, coperto con carta da forno e fagioli secchi (altrimenti si alzerà troppo, vista la presenza del lievito). 

Ingredienti per la crema pasticcera:
130 g di zucchero di canna
32 g di farina bianca bio
64 g di amido di mais (o fecola)
120 ml d'acqua
630 ml di latte di soia
la buccia grattugiata di mezzo limone
3 gocce d'olio essenziale di limone bio (per uso alimentare)

Procedimento:
in una pentola di acciaio inox mescolare bene gli ingredienti secchi, poi aggiungere l'acqua e il latte di soia, sempre mescolando con la frusta e facendo attenzione ai grumi. Aggiungere l'olio essenziale e la buccia grattugiata del limone. Mettere sul fuoco a fiamma bassa e portare ad ebollizione mescolando continuamente. Quando inizia a fare il fumo significa che sta per addensare. A questo punto mescolate energicamente e fate cuocere per un altro minuto. Togliete dal fuoco e fate intiepidire. La crema è pronta!
Volendo potete aggiungere anche un pizzico di curcuma in polvere per dare un colore giallognolo alla crema, ma non è indispensabile. 
Un consiglio: preparate in anticipo la crema (anche il giorno prima se potete) e tenetela un pò in frigo, così si rapprende e l'effetto sulla crostata è migliore (anche quando la si taglia). 
















Questa è l'essenza per dolci che ho usato per profumare la frolla: si tratta di una miscela di estratto d'arancio, fiori d'arancio e vaniglia di Bourbon. Me l'ha portata Pizza Pie da Parigi! (Grazie Barbara dei tuoi regali spettacolari!). 




I laboratori del Veganfest2011: Cucina Zen per occidentali.

Pizza Pie, chef di Veganblog.it, nonchè responsabile di Veganwiz.fr (la versione francese di Veganblog) ha tenuto al Veganfest due laboratori che io ho trovato affascinanti. Pizza Pie ha seguito a Parigi, città in cui vive da alcuni anni, alcuni corsi della maestra giapponese Mari Fujii (spero di poterne frequentare almeno uno anch'io prima o poi!). Per questo motivo ha voluto riproporci alcune semplici ricette che prevedono l'uso di ingredienti solitamente estranei alla cucina occidentale tradizionale, quali l'aceto di riso, la pasta di prugne umeboshi, il miso bianco o bruno, il tofu e altri ancora. Il tutto accostato abilmente e sapientemente a ingredienti che invece utilizziamo quotidianamente anche nella nostra cucina: fagioli, lenticchie, verdure. 
Purtroppo non ho molte foto: impegnata a seguire passo passo i vari procedimenti non ho fatto molti scatti. Vi mostro due piatti che Barbara-Pizza Pie ha preparato per il gentile e numeroso pubblico:

Broccolo e cavolfiore in salsa di tofu


Fagioli con alga wakame


Spero di riuscire a recuperare da qualcuno altre foto, in modo da potervi mostrare le altre delizie preparare da Pizza Pie. Io mi sono autonominata assaggiatrice ufficiale e ho apprezzato tutti i piatti, leccandomi più volte i baffi! :-) 



giovedì 28 aprile 2011

I laboratori del Veganfest2011: facciamo la pasta con Chicca66.

Chi l'ha detto che per fare la pasta in casa ci vogliano necessariamente le uova? :-)
Il laboratorio di Chicca66 (questo il suo blog http://magiedichicca66.wordpress.com/) è stato veramente un grande successo! Con due ingredienti, acqua e semola di grano duro, ha preparato una meravigliosa pasta fatta in casa che vedete nella foto sotto in fase di cottura. 



Ingredienti: semola di grano duro biologica
acqua q.b.

Procedimento:
lavorare bene con le mani o a macchina la semola con l'acqua, fino ad ottenere una palla compatta e non appiccicosa. Lasciare a riposo l'impasto per circa 30 minuti. 

Per la pasta rossa:
durante la fase di impasto aggiungere una parte di concentrato di pomodoro (aggiustate la quantità a seconda del colore più o meno intenso che volete ottenere). In alternativa si possono usare anche delle barbe rosse lessate e frullate.

Per la pasta verde:
aggiungete in questo caso degli spinaci lessati e frullati con il minipimer (circa la metà della quantità di farina). Chicca, correggimi se sbaglio! ;-)

Quando aggiungete le verdure lessate all'impasto abbiate cura che siano ben strizzate e fate attenzione alla quantità d'acqua che utilizzate, perchè le verdure di per sè bagnano già la farina. 
Con questo impasto Chicca66 ha preparato delle meravigliose tagliatelle utilizzando il suo mega robot da cucina! Ovviamente si possono fare anche a mano! 
Ecco Chicca tutta contenta che prepara la pasta a casa mia: non potendola far assaggiare durante il laboratorio per motivi di igiene, l'abbiamo portata a casa e mangiata in privato :-)


Ed ecco il piatto finale, condito con una salsa vegana che ricorda molto il formaggio come odore e come sapore, acquistata proprio al Veganfest!


Grazie Chicca per questa deliziosa pasta, che spero di fare il prima possibile!


mercoledì 27 aprile 2011

Laboratorio di panificazione al Veganfest2011

Durante il Veganfest ho avuto il piacere e l'onore di condurre un piccolo laboratorio di panificazione con pasta madre. Ho ragionato tanto su come potermi organizzare, soprattutto pensando ai tempi di lievitazione. Alla fine ho deciso di preparare del pane a casa e mostrarlo durante il workshop; preparare un impasto già lievitato per fare una bella pizza; spiegare ai presenti come si fa e come si conserva la pasta madre, poi mostrare come si usa in un impasto da pane.

Questo è il pane che ho portato da casa.



E questo l'impasto già lievitato, preparato la mattina stessa.

Con questo impasto (fatto con farina di kamut integrale e farina 0) ho preparato la pizza, farcita al momento con wurstel di seitan, mozzarella vegan fatta in casa, pomodorini, origano e olio extra vergine d'oliva!

Circa 20 minuti in forno e.....................


..............ecco pronta una vegan pizza a lievitazione naturale! 

Visto che in molti me lo stanno chiedendo, sto preparando un post in cui spiego passo passo come si fa e come si conserva la pasta madre. Scusate se ci metterò un pò a preparalo, ma voglio farlo bene, con tutti i passaggi! Intanto beccatevi questo mini reportage del workshop fatto al Veganfest a Camaiore!


martedì 26 aprile 2011

Dopo il Veganfest!

Ho trascurato molto il blog in questi giorni. Non che io sia una che pubblica quotidianamente..... Vorrei essere più attiva, pubblicare più ricette, ma proprio non so dove trovare il tempo.

Dal 22 al 25 aprile sono stata impegnata al Veganfest dove ho curato la parte relativa agli workshop di cucina. Nonostante l'angusto spazio a disposizione e le attrezzature "di fortuna", i laboratori sono stati un successone! Il pubblico è stato numeroso; moltissime persone, purtroppo, hanno dovuto rinunciare ad assistere, proprio per mancanza di spazio. Voglio ringraziare tutti gli chef di Veganblog.it che hanno reso possibile la realizzazione dei mini corsi di cucina, rendendo il VeganFest2011 ancor più interessante. 
Grazie a Keroppola, che ci ha insegnato a fare i dolci senza latte, uova, burro e altri derivati di origine animale. 
Grazie a Pizza Pie, che ci ha deliziati e affascinati con la sua cucina Zen per occidentali.
Grazie a Chicca66, che ci ha mostrato com'è semplice fare dell'ottima pasta fresca, senza usare le uova.
Grazie a MissVanilla, esperta di crudismo, che ci ha mostrato tutti gli aspetti positivi del mangiare crudo.
Grazie a Neofrieda79, che ci ha fatto una bellissima lezione sulle erbe spontanee e sul loro utilizzo.
Grazie a Veganlolita, che ha preparato dei buonissimi piatti etnici.
E grazie anche a tutte le persone che con sano interesse, curiosità e voglia di conoscere, hanno assistito, preso appunti, fatto domande... Spero di rivedervi tutti il prossimo anno! E magari qualcuno, nel frattempo, sarà diventato vegetariano o vegano, chi lo sa....


martedì 5 aprile 2011

Pesto di finocchio selvatico

Questo periodo dell'anno è molto bello. Si cominciano a vedere i primi fiori colorati, si sentono i profumi della primavera, nei campi e nei boschi crescono spontaneamente delle meraviglie della natura. Una di queste è il finocchio selvatico, una pianta erbacea mediterranea. Non ha ancora i fiori, che nascono più tardi, ma si può comunque usare la parte verde per preparare un buon pesto. 


Ingredienti:
finocchio selvatico in quantità a piacere (il mio era poco poco)
olio evo
pinoli
sale q.b.
acqua q.b.

Procedimento:
scusatemi tanto se non sono precisa con le dosi, ma l'ho fatto velocemente e "ad occhio", senza calcolare pesi e misure. Comunque è molto semplice: mettete nel frullatore ad immersione il finocchietto, aggiungete acqua e olio in quantità sufficiente perchè si emulsioni bene; aggiungete poi anche i pinoli (o altra frutta secca a piacere) e aggiustate di sale.


Questo pesto può essere usato come condimento per una pasta, come salsina per dei crostini o delle tartine, per accompagnare una fetta di seitan o di tempeh alla piastra... Si sposa bene con tutto! (evitate di finirlo a cucchiaiate!) :-)



domenica 3 aprile 2011

Mousse variegata

Buongiorno e buona domenica a tutti! Spero che ovunque siate vi stiate riposando sotto un bel sole. Qui oggi il cielo è coperto, a differenza di ieri. Approfitto di un pò di tempo libero per postare la ricetta di un altro dolcino, una specie di mousse nata da una giornata storta in cui fare anche la più semplice delle cose sembrava un'impresa impossibile. Ho avuto la tentazione di buttare via tutto e lo avrei fatto se non ci fosse stata mia mamma a riportarmi all'uso della ragione! Ma ero veramente stanca, e quando sono stanca non riesco a cucinare bene. Comunque, alla fine il risultato è stato veramente una piacevole sorpresa. Buono il gusto, carino a vedersi, bella la consistenza. E, soprattutto, gradito ai commensali.


Ingredienti per il pan di spagna (la base):
325 g di farina (metà 0 e metà 00)
345 g di zucchero a velo 
1 bustina di cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiaini di sale
60 g di burro di soia
300 ml di latte di soia
150 ml d'acqua
1/2 limone spremuto
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere

Procedimento per il pan di spagna:
devo ringraziare Barbara per questo ricetta. Il risultato è stato stupefacente, un pan di spagna soffice e gustoso, che non ha niente da invidiare a quello "tradizionale".
Unite tutti gli ingredienti secchi e mescolate bene.  A parte unite tutti gli ingredienti liquidi e mescolate ancora. Versate poi i liquidi nei secchi e mescolate bene con una frusta (se si formano dei grumi potete usare le fruste elettriche o un frullatore ad immersione). 
Versate il composto in una teglia ricoperta con carta da forno e infornate a 180° per il tempo necessario (il mio forno è molto lento.... quindi non so dirvi con precisione i tempi di cottura). Una volta cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente prima di utilizzarlo.

Ingredienti per la crema (la parte bianca):
1 litro di latte di riso naturale
350 g di zucchero di canna bio (o di malto)
un pizzico di vaniglia in polvere
150 g di panna di soia per dolci
2 cucchiaini di agar agar in polvere

Procedimento:
versare il latte in una pentola alta, far intiepidire e unire lo zucchero, la panna, la vaniglia, l'agar agar e mescolare bene. Continuare a cuocere fino ad ebollizione, abbassare la fiamma e far sobbollire per un paio di minuti. Lasciare da parte giusto il tempo di preparare la mousse al cioccolato.

Ingredienti per la mousse al cioccolato:
100 g di tofu
120 g di cioccolato fondente
latte di soia q.b.

Procedimento:
frullare nel mixer il tofu, con un pò di latte di soia, fino a ridurlo in crema (rimane leggermente granuloso, ma secondo me è un vantaggio quando lo mangi!). Aggiungere poi il cioccolato fuso a bagnomaria. Mescolare bene.

Assemblaggio:
dal pan di spagna ricavate dei dischetti con un taglia pasta circolare (io ho usato quello per i ravioli). Appoggiate il pan di spagna sul fondo delle ciotoline prescelte. Sopra il pan di spagna versate una cucchiaiata abbondante di mousse al cioccolato e concludete versando la crema bianca. Vedrete l'effetto "variegato". 
Mettete in frigo per il tempo necessario. L'agar agar con il freddo farà addensare la crema e il risultato sarà quello che vedete in foto. Decorate a piacere.