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giovedì 30 giugno 2011

Cucina consapevole alla Casa delle Ortensie

Eccomi di nuovo qua. Questa volta per raccontare di una bellissima esperienza appena passata. Domenica 26 giugno ho avuto il piacere di fare un corso di panificazione presso la Casa delle Ortensie Asino Life, a Borgo Fornari, in provincia di Alessandria. La cosa era stata programmata da diversi mesi dalla mitica Nicole di http://www.ricetteveg.com/. Diversi incontri di cucina, tutti con lo stesso filo conduttore: mostrare che si può mangiare sano, colorato, allegro e gustoso senza usare prodotti animali. "Cucina consapevole", questo il nome del corso, che ha avuto un grande riscontro di pubblico, con enorme stupore dei padroni di casa, peraltro onnivori, che si stanno avvicinando con tanta curiosità verso un modo nuovo di nutrire corpo e mente. 
Appena arrivata sono rimasta a bocca aperta di fronte a tanta bellezza


E poi ci siamo messi tutti al lavoro per allestire al meglio la tavola (ma con quel panorama non ci è voluto molto!). 

E' stato bello ed emozionante  spiegare come io faccio la pasta madre, il pane e la pizza! Sulla destra della tavola, vicino al dado vegetale fatto in casa di Nicole, potete vedere la cesta con il pane che avevo preparato per l'occasione, e che è stato assaggiato accompagnato da hummus, stracchino vegetale, olio e salsette varie. 
Abbiamo preparato poi tre fantastiche pizze cotte nel forno al legna da Paolo, padrone di casa. 

Questa l'ho farcita con passata di pomodoro, pomodori datterino, wurstel di seitan, olive, capperi, mozzarella vegetale (della quale trovate nel blog la ricetta), origano preso in loco e olio bono! Inutile dire che la pizza cotta a legna ha tutto un altro sapore e un altro fascino. 

E questo è il "pubblico"


Un grazie di cuore a Nicole che, tempo fa, mi chiese se avevo voglia di dedicare un pò del mio tempo a questo bellissimo progetto. Accettai subito e con grande entusiasmo e oggi sono felice più che mai di averlo fatto :-)


martedì 7 giugno 2011

Zuppa di miso

Ogni giorno mi riprometto di dedicare più tempo al blog, ma devo sempre rimangiarmi la promessa perchè il tempo è quello che è... anche per stare ai fornelli, purtroppo. Comunque.... il 2 di giugno abbiamo sfruttato il giorno di festa per andare a trovare mia cugina e suo marito, che abitano a 170 km da noi. Ci hanno accolto nella loro casa e ci hanno offerto un delizioso pasto macrobiotico, preparato con amore e serenità. E finalmente ho imparato come si fa una vera zuppa di miso!


Il miso è un alimento fermentato ottenuto combinando i fagioli di soia ad altri ingredienti, quali riso, orzo, grano, riso bianco, sale marino, acqua, più una speciale spora che serve per attivare la fermentazione.
Ha innumerevoli proprietà: rafforza l'intestino contribuendo alla produzione di batteri necessari ad un'adeguata digestione; aiuta a scaricare le tossine dal corpo; è ricco di proteine, calcio, ferro e vitamina B. 

Gli ingredienti possono variare. Se fate una zuppa di miso ogni giorno, non avrà mai lo stesso sapore! Sarà sempre diversa! Dipende infatti dalle verdure che userete e dal tipo di miso (più o meno fermentato, d'orzo, di riso...). La cosa importante è che ci siano almeno tre verdure di tipo diverso: una che nasce e cresce verso il basso, una che va verso l'alto e una verdura a foglia. 
Come si procede? Semplicissimo: si fa bollire dell'acqua (una tazzina per persona), si fanno cuocere le verdure per circa 20 minuti, quasi a fine cottura si aggiunge un cucchiaio di salsa di soia, si spegne il fuoco e si aggiunge il miso (un cucchiaino a testa). Si mescola bene e si gusta caldo.
Bisogna avere l'accortezza di mettere il miso soltanto a cottura ultimata (non bisogna farlo cuocere, altrimenti perde tutte le sue proprietà).
La zuppa di miso si mangia prima di pranzo e prima di cena, anche ogni giorno. Non ha infatti controindicazioni o effetti indesiderati, ma solo tutti i benefici di cui sopra!
Se leggete un libro sulla macrobiotica, ad esempio "La nuova cucina macrobiotica" di Michio ed Aveline Kushi, troverete diversi modi per preparare la zuppa di miso e, probabilmente, chi di voi già la prepara con una certa regolarità, la farà in modo diverso da quello che vi ho descritto io. C'è chi aggiunge delle alghe, chi non mette la salsa di soia, chi la fa con gli shiitake (particolari funghi giapponesi). Le varianti sono tante, l'importante è il procedimento.

E dopo la zuppetta...... ecco il bellissimo piatto che abbiamo mangiato, masticando molto bene ovviamente!


Riso integrale con castagne; zucca al forno; verdure saltate; alghe hijiki.