Semifreddo allo yogurt

Arriva la primavera, arriva il sole che riscalda, arrivano i colori e gli odori che mi ricordano che il mondo non è sempre grigio e umido. Odio l'inverno. Penso spesso che dovrei trasferirmi in un paese dove splende il sole tutto l'anno e, soprattutto, dove piove poco, pochissimo. Probabilmente non lo farò mai... Quindi mi godo i mesi primaverili e quelli estivi più che posso, rubando l'energia al sole e cercando di metterla da parte per il lunghissimo inverno. Oggi in Versilia ci sono 20 gradi. Quindi mi sembra che un semifreddo non ci stia male.

Ingredienti per la base:

130 g di biscotti ai cereali vegan

90 g di burro di soia

Procedimento per la base:

mettere nel mixer i biscotti e ridurli in polvere. Aggiungere il burro di soia precedentemente tolto dal frigo e mescolarlo ai biscotti lavorando con le mani. Trasferire l'impasto sul fondo di uno stampo e compattarlo bene, aiutandosi anche con il dorso di un cucchiaio. Mettere in frigo.

Ingredienti per il primo strato:

375 g di yogurt di soia alla fragola

50 g di panna di soia da cucina
2 g di agar agar in polvere

Procedimento per il primo strato:

in un pentolino mettere lo yogurt, la panna e l'agar agar. Mescolare con una frusta fino a quando abbia raggiunto il bollore. Far cuocere un altro minuto da quando bolle. Togliere dal fuoco, lasciare intiepidire leggermente poi porre sulla base di biscotti e mettere in frigo. Far addensare molto bene, perchè poi dobbiamo mettere un altro strato.

Ingredienti per il secondo strato:

165 ml di latte di cocco

50 g di panna di soia da cucina

20 g di zucchero di canna chiaro bio

50 g di farina di cocco

2 g di agar agar

Procedimento per il secondo strato:

stessa cosa. Mettere gli ingredienti in un pentolino e procedere come per il primo strato. Anche in questo caso, ovviamente, lasciare addensare in frigo.

Ingredienti per la copertura al cioccolato:

un quadretto grande di cioccolato fondente bio

latte vegetale q.b.

Procedimento per la copertura al cioccolato:

sciogliere il cioccolato a bagnomaria con un pò di latte (io ho usato quello di riso naturale). Versare poi sopra lo strato al cocco, una volta che si sia raffreddato. Mettere di nuovo in frigo.

Pubblico questa ricetta appena mangiata dai miei commensali e soprattutto da mio fratello criticone. Dopo l'assaggio mi ha stretto la mano!!! E' piaciuto molto. Ho deciso che mi voglio specializzare in questo tipo di dolci ;-)

Spero piaccia anche a voi!

Come ti riciclo il riso integrale

Del riso integrale cotto in pentola a pressione. Taaaanto riso integrale, troooopppooo direi. E allora che fare? Non posso mica buttarlo via?

Nasce questa torta salata semplicissima, buona sia calda sia fredda. Ottima per il pranzo al sacco, da portare a lavoro e far rosicare i colleghi che hanno comprato il tramezzino al tonno al supermercato! Su, non siate cattivi, portatene una fetta anche a loro!

Ingredienti per la base:

250 g di farina di kamut

3 cucchiaio d'olio evo

un pizzico di sale

origano e timo secchi e tritati

acqua tiepida q.b.

Procedimento per la base:

mettete la farina in una terrina, fate la fontana al centro, aggiungete l'olio, il sale e le erbette. Lavorate inizialmente con una forchetta, aggiungendo acqua piano piano; poi iniziate a lavorare con le mani e quando l'impasto sarà piuttosto omogeneo, trasferitelo su un piano di lavoro. Spianate con il mattarello, avendo cura di infarinare sempre la superficie della pasta, in modo che non rimanga attaccata nè al piano di lavoro nè al mattarello. Ungete e infarinate una teglia dove stenderete la pasta.

Ingredienti per la farcia:

200 g di riso integrale già cotto

qualche cimetta di broccolo

sale q.b.

Procedimento per la farcia:

fate scottare per pochi minuti il broccolo in acqua bollente salata. Una volta pronto, mescolatelo al riso, aiutandovi eventualmente con un pò d'acqua di cottura del broccolo. Aggiustate di sale, se necessario.

Trasferite ora riso e broccoli sopra la pasta precedentemente forata con una forchetta. Livellate la superficie e decorate con la pasta avanzata (se volete, con l'avanza di questa pasta, potete fare degli ottimi salatini).

Infornate il tutto a 180° (forno preriscaldato) per circa 40 minuti. Servite tiepida o a temperatura ambiente.

Sformato di ceci

Questa ricetta è veramente semplicissima da fare e adatta a chi ha poco tempo o poca voglia da dedicare alla cucina. Io la consiglierei anche a tutti quelli che si stanno avvicinando ad un tipo di alimentazione "non convenzionale" e vogliono un piatto saporito e gustoso, nonchè veramente facile da preparare.

Ingredienti (per uno sformato di medie dimensioni):

400 g di ceci (io ho usato quelli secchi)

1 carota

1 gambo di sedano

1 cipolla

4 cm di alga kombu

olio evo q.b.

rosmarino

salvia

un pezzo di scorza di limone

pan grattato (facoltativo)

semi di girasole (facoltativi)

Procedimento:

se, come me, usate i ceci secchi e avete una pentola a pressione, fate così: nella pentola mettete acqua non troppo abbondante, perchè i ceci tendono a fare molta schiuma mentre cuociono, la carota, la cipolla, il sedano, l'alga kombu e il sale. Fate raggiungere il bollore coprendo con un coperchio normale (non a pressione). Quando ha raggiunto il bollore guardare se i ceci hanno fatto la "schiuma": in questo caso toglietela usando un colino (si tratta delle "purine", le responsabili dei vari malesseri e gonfiori che molti accusano dopo aver mangiato i legumi). 

Fatto questo, mettete il coperchio a pressione e fate cuocere i ceci per 45 minuti circa a partire dal fischio.

Intanto, mentre la pentola a pressione fa il suo egregio lavoro, preparate l'olio aromatico che vi servirà nella fase successiva.

In un pentolino mettete olio q.b., rosmarino, salvia e scorza di limone e fate riscaldare a fuoco lentissimo per qualche minuto. Mi raccomando, non deve mai raggiungere il punto di fumo! Quindi, non fatelo soffriggere. Spegnete e lasciate da parte.

Quando i ceci sono pronti passateli con un passaverdure, o frullateli con il mixer (insieme alle verdure e all'alga), ammorbidendo il tutto con un pò d'acqua di cottura. Deve risultare un impasto nè troppo denso nè troppo liquido. Adesso aggiungete l'olio aromatizzato, filtrandolo con un colino a maglia fitta (come quello per il tè). Mescolate bene e aggiustate eventualmente di sale.

Oliate e cospargete di pan grattato una pirofila, versate i ceci frullati aromatizzati, livellate la superficie e, se volete, aggiungete altro pan grattato e dei semi di girasole. 

Cuocete in forno preriscaldato, per 40-50 minuti a 180°. Potete capire che lo sformato è pronto guardando i bordi: devono staccarsi dalle pareti della pirofila.

Semifreddo al cocco con marmellata di fragole

Devo dire la verità? Quando non ero ancora vegan i miei dolci con latte, burro, uova, riscuotevano un grande successo. Ancora oggi mio fratello, ogni volta che viene a cena mi dice "non mi fai più quei dolci che mi facevi una volta".... Dopo il passaggio ad un'alimentazione completamente priva di alimenti di origine animale, la cosa che ho trovato più difficile da veganizzare sono stati i dolci. I primi sono venuti proprio male (anche se io me li sono mangiati ugualmente); poi, piano piano, ho imparato certi trucchi e certe accortezze. Di certo non sono una pasticcera, ma un giorno mi piacerebbe diventarlo! :-) Chi lo sa.... i sogni son desideri di felicità! :-)

Ho voluto provare a fare questo semifreddo e, come primo esperimento, sono proprio soddisfatta! Adesso deve solo superare la "prova fratello"!

Ingredienti per la base:

120 g di biscotti secchi multicereali vegan

50 g di burro di soia

Procedimento per la base:

sbriciolare finemente i biscotti usando un mixer. Utilizzando le mani mescolate bene i biscotti con il burro di soia in modo che risulti un impasto compatto. A questo punto mettetelo sulla base che intenderete utilizzare (può essere una tortiera a cerniera o un vassoio sul quale poi appoggerete uno stampo per semifreddi) e distribuitelo bene su tutta la superficie, pressando con un cucchiaio, se può esservi d'aiuto (o semplicemente con le mani). Mettete in frigo per circa un'ora.

Ingredienti per il semifreddo al cocco:

400 ml di latte di cocco

60 g di farina di cocco

90 g di zucchero di canna bianco biologico

4 g di agar agar in polvere

170 g di panna di soia

Procedimento per il semifreddo:

versare in una pentola il latte di cocco, la farina di cocco, lo zucchero, l'agar agar e mescolare continuamente. Quando inizia a bollire far andare ancora per un minuto, abbassando la fiamma e continuando a mescolare.

Versare in una ciotola, far intiepidire e aggiungere la panna di soia montata, delicatamente, con un movimento della frusta dall'alto verso il basso. Versare poi il tutto nello stampo da semifreddo (o nella teglia a cerniera), lasciar raffreddare e mettere in frigo per circa un'ora.

Ingredienti per la decorazione:

qualche cucchiaio di marmellata di fragole (fatta in casa)

riccioli di cocco disidratato

Una volta che il semifreddo sarà ben addensato, potete aggiungere l'ultimo strato, quello di marmellata. Decorate poi a piacere. Io ho usato i riccioli di cocco, che richiamano la farcitura.

Sono proprio contenta del risultato! Veramente molto felice! Mi ha dato una grande soddisfazione e mi sono anche molto divertita nel farlo. Lo dedico a tutte quelle persone che mi hanno chiesto la ricetta! Un abbraccio.

Gratin di patate al profumo di sesamo

Qualcuno ha una ricetta per farmi dormire un pò di più il sabato e la domenica, giorni in cui non lavoro e quindi potrei starmene a letto a poltrire fino all'ora di pranzo? Anche di sabato la mia giornata è iniziata alle ore 6.05, quando, già sveglia da un pò, ho guardato l'ora, mi sono rigirata una ventina di volte nel letto, e poi ho deciso di alzarmi. 

......sicuramente avrò più tempo per cucinare....... visto che stamattina voglio fare il pane. La mia pasta madre, nutrita ieri sera, mi aspetta in cucina bella arzilla, piena di bollicine! :-)

E ora, la cena di qualche giorno fa. Ho preso spunto da un sito francese per fare questo piatto, che non ha niente da invidiare ad un "tradizionale" gratin fatto con burro, latte, formaggio.

Ingredienti:

700 g di patate

150 ml di latte di soia naturale

1 spicchio d'aglio

sale q.b.

mezzo cucchiaino di noce moscata

olio evo

semi di sesamo (una manciata)

1 cucchiaio di amido di mais

Procedimento:

per prima cosa pelare le patate, tagliarle a fette sottili (meno di 1/2 cm) con un coltello ben affilato o con la mandolina. Sciacquarle diverse volte per togliere l'amido. 

In una pentola bassa e larga fate poi bollire il latte di soia con il sale, la noce moscata e lo spicchio d'aglio. Raggiunto il bollore aggiungete le patate tagliate e lavate e fatele cuocere per 10 minuti. Intanto cospargete d'olio una pirofila da forno. Qui, passati i dieci minuti, trasferirete le patate alle quali avrete unito il cucchiaio di amido di mais (serve a rendere il tutto più compatto). E' meglio se l'amido di mais lo fate sciogliere prima in poca acqua tiepida, così evitate che si formino dei piccoli fastidiosi grumi bianchi 

Cospargete la superficie di semi di sesamo (volendo aggiungete anche un pizzico di sale) e infornate a 180° per 20 minuti, poi in modalità grill per 10 minuti circa (o comunque fino a quando la superficie diventi dorata e croccante). 

Grano saraceno con broccoli

Oggi è stata una giornata particolare, ho buttato fuori un pò di rabbia che mi portavo dentro da diverso tempo. 

Sapete qual è il problema? E' che non ho ancora imparato a non fidarmi delle persone; sono ingenua e penso sempre che gli altri abbiano sani principi e buoni propositi. Che siano ragionevoli. Purtroppo ogni giorno succede qualcosa che mi fa capire che non è così. E questo mi fa stare male. 

La vita potrebbe essere così semplice. E noi ce la complichiamo inutilmente. 

Va a finire che poi me la prendo con le persone a cui voglio più bene con conseguente ulteriore sofferenza, per aver sfogato le mie ire su chi non c'entra niente.

Bè, insomma, è stata una giornata fredda sia dentro sia fuori, e per riscaldarla un pò ho preparato del grano saraceno. Stare ai fornelli fa sempre bene.

Il grano saraceno è un cereale ai più sconosciuto, ma molto importante, soprattutto per le sue proprietà energizzanti e riscaldanti. Si consiglia di consumarne in quantità maggiori durante l'autunno e l'inverno. Io l'ho abbinato ad una buonissima verdura di stagione, il broccolo, e ad una piccola patata. 

La patata è un extra, possiamo anche farne a meno perchè si tratta di  carboidrati che aggiungiamo a quelli del cereale. Ma, come ho già detto in un'altra occasione, quando cucino penso a chi dovrà mangiare quella pietanza e agisco di conseguenza. Questo piatto sarebbe stato la cena per tutta la famiglia, quindi ho voluto aggiungere un pizzico di sapore e di consistenza. A voi la scelta se mettere la patata oppure no!

Ingredienti:

una tazza di grano saraceno

due tazze d'acqua

una patata media

un pezzo di broccolo

tre cucchiai d'olio di sesamo

due spicchi d'aglio 

sale q.b.

acqua q.b.

olio evo q.b.

Procedimento:

come prima cosa mettete sul fuoco le due tazza d'acqua, che serviranno per cuocere il grano saraceno. Lavate il cereale sotto acqua corrente e tostatelo in una padella di acciaio, girando continuamente con un mestolo di legno. Quando il grano inizierà a diventare tondeggiante e sarà asciugato, buttatelo nell'acqua che intanto avrà raggiunto il bollore. Aggiungete del sale grosso q.b. e lasciate cuocere coperto, a fiamma bassa, per una ventina di minuti. Vedrete che a fine cottura il cereale avrà assorbito tutta, o quasi tutta, l'acqua.

In una grande padella, a parte, mettete l'olio che farete riscaldare insieme ai due spicchi d'aglio tritati. Aggiungete poi la patata tagliata a dadini e sciacquata ( in modo da eliminare parte dell'amido) e la parte più coriacea del broccolo (io non la butto mai via, la uso sempre nelle mie ricette). Aggiungete sale e acqua q.b.

Dopo 15 minuti potete aggiungere anche le cimette del broccolo, precedentemente tagliate grossolanamente con il coltello. Aggiustate di sale e continuate a cuocere fino a quando il broccolo sarà pronto (diciamo 10 minuti: fate la prova forchetta).

A questo punto saltate il grano saraceno nella padella con i broccoli e le patate. Servite con un filo d'olio e, se vi va, un goccio di salsa di soia shoyu. 

Nella foto il contrasto tra il grano saraceno, che ci ricorda che  il freddo non se n'è ancora andato, e le violette sullo sfondo, che ci fanno sperare in una vicina primavera. 

Fusilli integrali con ceci e ragù di verdure

Mi dispiace per la latitanza di questi giorni. Ma con il lavoro e altri impegni non ho avuto mai il tempo di mettermi seriamente davanti al pc. Però voglio rimediare con questa ricetta che ho preparato la scorsa domenica, quando sono venuti a trovarci Elena e Giuseppe dalla Sicilia, precisamente da Gibellina, in provincia di Trapani. Con Elena ci siamo conosciute per corrispondenza tantissimi anni fa, eravamo delle bambine. La nostra amicizia è di quelle che dureranno per sempre ed ogni volta che ci vediamo è una festa! 

Ci sono diversi modi per fare un buon ragù di verdure. Io l'ho fatto utilizzando quello che avevo in casa. Purtroppo non avevo del broccolo o altra verdura verde, quindi manca un tocco di colore!

Ingredienti:

un pezzo di sedano

due carote

mezza cipolla

uno spicchio d'aglio

passata di pomodoro (fatta la scorsa estate e conservata)

mezzo barattolo di ceci

due manciate di semi di girasole

olio evo

sale

un pizzico di noce moscata

pasta integrale corta

Procedimento:

io ho usato uno wok, quindi in teoria avrei potuto non mettere olio, ma partire con una base di sola acqua. Però ho preferito dare un pò di sapore in più e anche di calore, vista la giornata fredda e ventosa. 

Se anche voi usate uno wok, scaldatelo bene a fiamma alta per qualche minuto (essendo in ghisa ci mette un pò di tempo per prendere il calore), poi aggiungete olio evo q.b., lo spicchio d'aglio tritato e la cipolla tagliata a striscioline. Lasciate andare per qualche minuto; poi, quando la cipolla inizia ad ammorbidire, aggiungete il sedano tritato abbastanza finemente, ma non troppo (si devono riconoscere i pezzettini). Lasciatelo cuocere per qualche minuto, poi aggiungete le carote tagliate a mezzaluna. Ho voluto giocare sulla forma delle verdure, visto che con i colori non ho potuto farlo! Fate cuocere e a metà cottura unite la salsa di pomodoro (non metto la quantità, perchè va in base ai gusti), la noce moscata, i ceci e aggiustate di sale. Fate insaporire bene e dopo una decina di minuti il ragù è pronto. 

Volendo, in fase di cottura, nelle verdure potete mettere un pò di salsa di soia tamari, per insaporire. 

Come pasta ho usato dei fusilli di grano integrali. Dopo aver impiattato ho decorato con dei semi di girasole tostati (sulla tostatura farò un post a parte).

E questa sono io con il mio mega wok, regalo di laurea di una cara amica e vicina di casa. E' pesantissimo, non proprio pratico, ma utilissimo in cucina. 

Guardate che faccia impegnata!!!