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martedì 5 aprile 2011

Pesto di finocchio selvatico

Questo periodo dell'anno è molto bello. Si cominciano a vedere i primi fiori colorati, si sentono i profumi della primavera, nei campi e nei boschi crescono spontaneamente delle meraviglie della natura. Una di queste è il finocchio selvatico, una pianta erbacea mediterranea. Non ha ancora i fiori, che nascono più tardi, ma si può comunque usare la parte verde per preparare un buon pesto. 


Ingredienti:
finocchio selvatico in quantità a piacere (il mio era poco poco)
olio evo
pinoli
sale q.b.
acqua q.b.

Procedimento:
scusatemi tanto se non sono precisa con le dosi, ma l'ho fatto velocemente e "ad occhio", senza calcolare pesi e misure. Comunque è molto semplice: mettete nel frullatore ad immersione il finocchietto, aggiungete acqua e olio in quantità sufficiente perchè si emulsioni bene; aggiungete poi anche i pinoli (o altra frutta secca a piacere) e aggiustate di sale.


Questo pesto può essere usato come condimento per una pasta, come salsina per dei crostini o delle tartine, per accompagnare una fetta di seitan o di tempeh alla piastra... Si sposa bene con tutto! (evitate di finirlo a cucchiaiate!) :-)



6 commenti:

  1. Lo puoi fare anche con la barbetta del finocchio normale, quei peletti che di solito si buttano via!

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  2. Giovedì di settimana scorsa sono tornati i miei suoceri dalla Sicilia e mi hanno portato un gran mazza di finocchietto selvatico ne ho fatto una gran mangiata, peccato che qui non ci sia :-( Il tuo pesto riesco a sentirne il profumo :-)

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  3. Chicca, sto partendo adesso per una sgambatella in montagna, se lo trovo lo prendo e lo rifaccio!

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