Questo periodo dell'anno è molto bello. Si cominciano a vedere i primi fiori colorati, si sentono i profumi della primavera, nei campi e nei boschi crescono spontaneamente delle meraviglie della natura. Una di queste è il finocchio selvatico, una pianta erbacea mediterranea. Non ha ancora i fiori, che nascono più tardi, ma si può comunque usare la parte verde per preparare un buon pesto.
Ingredienti:
finocchio selvatico in quantità a piacere (il mio era poco poco)
finocchio selvatico in quantità a piacere (il mio era poco poco)
olio evo
pinoli
sale q.b.
acqua q.b.
Procedimento:
scusatemi tanto se non sono precisa con le dosi, ma l'ho fatto velocemente e "ad occhio", senza calcolare pesi e misure. Comunque è molto semplice: mettete nel frullatore ad immersione il finocchietto, aggiungete acqua e olio in quantità sufficiente perchè si emulsioni bene; aggiungete poi anche i pinoli (o altra frutta secca a piacere) e aggiustate di sale.
Questo pesto può essere usato come condimento per una pasta, come salsina per dei crostini o delle tartine, per accompagnare una fetta di seitan o di tempeh alla piastra... Si sposa bene con tutto! (evitate di finirlo a cucchiaiate!) :-)
Bellino, peccato che non lo trovi...
RispondiEliminaLo puoi fare anche con la barbetta del finocchio normale, quei peletti che di solito si buttano via!
RispondiEliminaOh bhè allora posso pensarci...
RispondiEliminaGiovedì di settimana scorsa sono tornati i miei suoceri dalla Sicilia e mi hanno portato un gran mazza di finocchietto selvatico ne ho fatto una gran mangiata, peccato che qui non ci sia :-( Il tuo pesto riesco a sentirne il profumo :-)
RispondiEliminaChicca, sto partendo adesso per una sgambatella in montagna, se lo trovo lo prendo e lo rifaccio!
RispondiEliminaUhmmmm che profumo!
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